Reggio Calabria lancia un bando per la creazione di nuove imprese o per supportare quelle esistenti, con lo scopo qualificare l’offerta turistica della città e l’obiettivo di colmare in parte le carenze occupazionali del territorio.
"Abbiamo messo in campo – ha annunciato il sindaco Giuseppe Scopelliti – due milioni e 400 mila euro per la realizzazione di nuove imprese nell’ambito turistico, e un milione e mezzo di euro per il potenziamento di quelle già esistenti sul territorio, attraverso un bando rivolto a giovani disoccupati con un’età inferiore ai quarant’anni, il tutto in piena sintonia con l’azione dell’amministrazione che da anni opera per il raggiungimento del pieno sviluppo turistico di Reggio, vera vocazione della città".
Per la realizzazione del progetto si attingerà ai fondi europei per lo sviluppo delle regioni. "Nell’ambito delle due categorie, imprese nuove e già esistenti, verranno distinte tre ulteriori sezioni che riguarderanno il rafforzamento della ricettività, il rafforzamento della struttura e l’offerta dei servizi – ha spiegato l’assessore Pasquale Zito – il criterio che verrà operato per la scelta dei progetti non sarà quello cronologico ma gli stessi verranno valutati attraverso una tabella di punteggi ben precisi che, per fare un esempio, assegnano un valore molto alto in base alla previsione occupazionale, cioè l’effettiva capacità di offrire lavoro, privilegiando, in modo particolare, chi non ha mai ricevuto finanziamenti in passato ". La scadenza del è fissata al 30 maggio, al termine di questo periodo si procederà con la formazione delle graduatorie. Diciotto mesi, infine, sarà il tempo a disposizione per mettere in piedi l’impresa o per procedere alle migliorie relative alle imprese già esistenti.
Per la realizzazione del progetto si attingerà ai fondi europei per lo sviluppo delle regioni. "Nell’ambito delle due categorie, imprese nuove e già esistenti, verranno distinte tre ulteriori sezioni che riguarderanno il rafforzamento della ricettività, il rafforzamento della struttura e l’offerta dei servizi – ha spiegato l’assessore Pasquale Zito – il criterio che verrà operato per la scelta dei progetti non sarà quello cronologico ma gli stessi verranno valutati attraverso una tabella di punteggi ben precisi che, per fare un esempio, assegnano un valore molto alto in base alla previsione occupazionale, cioè l’effettiva capacità di offrire lavoro, privilegiando, in modo particolare, chi non ha mai ricevuto finanziamenti in passato ". La scadenza del è fissata al 30 maggio, al termine di questo periodo si procederà con la formazione delle graduatorie. Diciotto mesi, infine, sarà il tempo a disposizione per mettere in piedi l’impresa o per procedere alle migliorie relative alle imprese già esistenti.