lunedì, 23 Dicembre 2024

Appuntamenti culturali a Corigliano e Rossano con il progetto ‘Chiese aperte in estate’

L’associazione ‘Insieme per camminare’, formata da giovani calabresi per promuovere il turismo nel territorio Sibaritide, ci guida alla scoperta del Castello Ducale di Corigliano, il più grande e meglio conservato della Calabria che diede i natali a Carlo D’Angiò, Re di Napoli e di Sicilia.

Corigliano, nel territorio dell’alto Ionio, con il suo panorama mozzafiato dominato dalla rocca palatina medioevale rappresenta una delle tappe da non mancare nel tour della Calabria. Borgo medievale sospeso tra le colline e il mare, dai colori caldi e dai profumi intensi, conserva tesori d’arte ancora poco conosciuti.

Per conoscere l’antica città calabrese occorre addentrarsi nel suo centro storico, alla scoperta di vicoli suggestivi e strade antiche dove si respira ancora aria di autenticità e dove le tradizioni sono mantenute vive grazie alle botteghe di artigianato che animano il borgo. Ma il simbolo di Corigliano è il Castello Ducale, fortificazione risalente al 1073. Edificato per volontà del Re Normanno Roberto il Guiscardo, l’imponente edificio è stato restaurato e riportato all’antico splendore.

Il monumento, oggi Museo di Castello Ducale di Corigliano Calabro, custodisce un patrimonio storico-artistico ed è riccamente decorato da raffinati affreschi e pitture murali. Nel percorso museale del Castello, dove è viva l’eco della presenza dei suoi antichi proprietari, sono molti gli ambienti visitabili che conservano ancora mobili e suppellettili, come il Salone degli Specchi, la Sala da pranzo e le cucine ottocentesche che suggeriscono quel modo di vivere conservato nella memoria e nella cultura del luogo. Il Palazzo possiede, inoltre, uno scrigno d’arte, la Cappella di S. Agostino, dove si conserva La Madonna delle rose, capolavoro di Domenico Morelli, considerato uno dei più importanti artisti napoletani del XIX secolo, mentre, nella parte esterna dell’edificio è notevole la torre mastio che offre un panorama mozzafiato sulla piana di Sibari.

A Corigliano ci si va anche per visitare le numerose chiese dislocate nel centro storico, tra cui la Chiesa del Carmine che, situata alle pendici del paese in una posizione privilegiata e isolata, è una delle strutture di culto più rilevanti della città.

Corigliano-Rossano è oggi un comune unico e, come spiegano Michele Abastante e Cecilia Perri, di ‘Insieme per Camminare’, la posizione delle due città nel cuore del Mediterraneo ha permesso una fusione di culture e civiltà che rappresentano un percorso storico significativo. I due antichi borghi vicini fra loro si completano a vicenda e consentono una visione privilegiata di vari momenti storici. Così la visita a Corigliano si completa con il passaggio a Rossano che custodisce il Codex Purpureus Rossanensis, antico codice miniato dichiarato Patrimonio Unesco conservato nel Museo Diocesano e del Codex.

In particolare per l’estate 2019, fino all’1 di settembre, tutti i giorni con l’iniziativa Chiese Aperte in Estate, c’è l’apertura straordinaria pomeridiana, dalle 17 alle 20.30, delle Chiese di S. Marco, di S. Bernardino e della Panaghia situate nel centro storico di Rossano, con accoglienza a cura dei volontari. L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Corigliano-Rossano, sarà inoltre arricchita da due Passeggiate culturali con il Prof. Franco Filareto, mercoledì 7 agosto alle 19, partenza dalla Chiesa di S. Marco, e con Dott. Michele Abastante, mercoledì 21 agosto alle 19, partenza dalla chiesa di S. Bernardino.

Gli appuntamenti culturali proseguono il 2 agosto alle 19, con l’inaugurazione della mostra ‘ric-AMARE’- Trame di vita quotidiana, dell’artista Pino Deodato, a cura di Michele Abastante. Per proseguire, l’8 agosto, alle 19, si presenta il libro Il Codex ed il disco aureo perduto di Isidoro Esposito, presso il Museo Diocesano e del Codex. Sempre a Rossano, per tutto il mese di agosto il Museo Diocesano e del Codex resterà aperto tutti i giorni , dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30, con visite guidate nella sala Codex in più lingue, ogni 30 minuti.

‘Insieme per Camminare’ invita ad immergersi in questo sorprendente percorso storico e anche naturalistico nella Sibaritide, un territorio unico tutto da scoprire con le proprie guide specializzate. L’Associazione è nata per volere dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Giuseppe Satriano, ed è composta da vari giovani professionisti, come storici dell’arte e guide turistiche, che amano, promuovono e conoscono profondamente il loro territorio.

http://www.insiemepercamminare.com/

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