Promuovere e il modello della dieta mediterranea italiana e in particolare quella calabrese di Nicotera, è l’obiettivo della Regione Calabria che, dopo l’approvazione di una legge regionale dedicata proprio alla dieta mediterranea, ha avviato un percorso per incrementare il flusso turistico e le attività legate a questo stile alimentare.
La Calabria vuole farsi conoscere dai turisti proprio per le sue tradizioni enogastronomiche legate appunto a questa dieta. Tanti sono i borghi della Calabria abitati da centenari e ultracentenari, con un indice di vita media elevato grazie alle abitudini alimentari di questa terra.
A dare risonanza al modello calabrese il I ‘Meeting internazionale sulla dieta mediterranea’.
Per il presidente della Regione Mario Oliverio, “la dieta mediterranea p un fattore sul quale investire per rendere attrattiva la nostra terra, proponendo ai turisti le nostre produzioni agroalimentari. Con il primo meeting internazionale abbiamo inaugurato un percorso che punta a riappropriare la Calabria di quello che è suo. Le nostre produzioni enogastronomiche sono condizionate positivamente da questi fattori. Il percorso per rivalutarle – ricorda Oliverio- è stato avviato due anni fa, quando abbiamo iniziato ad investire in modo mirato con risultati efficaci. Non a caso nel 2017 la Calabria è stata inserita tra le 52 location da visitare nel mondo e ha fatto il record di presenze turistiche”
Lidia Bastianich, madrina d’eccezione del meeting e ambasciatrice dell’enogastronomia calabrese nel mondo, ricorda che “la dieta mediterranea è semplice, bilanciata, varia e soprattutto gustosa e per questo soddisfa di più. Sono i sensi a dare la percezione di sazietà, non la quantità”.