Parco Sila laboratorio vivente per salvaguardia delle foreste
05 Settembre 2025, 09:45
Nei prossimi anni il Parco Nazionale della Sila – Riserva MaB (Man and the Biosphere) UNESCO dal 2014 – diventerà un Living Lab nell’ambito di FORbEST – Safeguarding Carbon and Biodiversity across European Forest Ecosystems, progetto internazionale finanziato dal programma Horizon Europe. L’iniziativa mira alla tutela delle foreste europee attraverso pratiche di gestione sostenibile, valorizzazione della biodiversità e contrasto al cambiamento climatico.
FORbEST coinvolge università, ONG, forze dell’ordine ambientali come i Carabinieri Forestali e attori locali, operando in cinque regioni biogeografiche europee e in un’area tropicale. Tra i sei Living Lab selezionati figura la Sila, che diventa così uno spazio aperto di sperimentazione sul campo e innovazione scientifica.
Nel territorio del Parco, in particolare nella Riserva Naturale Biogenetica Gariglione – Pisarello e nei boschi della Riserva MAB Sila, verranno condotte attività di studio e monitoraggio della biodiversità, sia nelle faggete vetuste sia nei boschi misti con abete bianco. Le attività saranno coordinate dal Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia, in stretta collaborazione con i Carabinieri Forestali e l’Ente Parco.
Il progetto prevede inoltre il coinvolgimento dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali e delle comunità locali, per testare soluzioni di gestione condivise, replicabili e adattabili ad altri contesti forestali. Attraverso i Living Lab si svilupperanno strumenti pratici e raccomandazioni di policy per favorire la resilienza degli ecosistemi forestali, la transizione ecologica e il rafforzamento dei servizi ecosistemici.
Il Commissario Straordinario del Parco e Coordinatore della Riserva della Biosfera Sila, Dott. Liborio Bloise, ha espresso soddisfazione per l’inserimento del Parco nel progetto FORbEST, garantendo pieno supporto, soprattutto nella definizione di raccomandazioni europee in tema di gestione forestale sostenibile.
In collaborazione con enti come Lifescape Project, il Parco parteciperà anche a studi economici e giuridici per valutare incentivi e normative che possano guidare la transizione verso sistemi forestali più naturali e biodiversi.
“Essere un Living Lab di FORbEST è per il Parco un’importante responsabilità ma anche una straordinaria opportunità – sottolinea il Direttore, Ilario Treccosti – per contribuire concretamente all’innovazione ambientale e alla sostenibilità della gestione forestale a livello europeo”.
Il progetto FORbEST, della durata quadriennale, punta infine a creare una rete europea per la tutela della biodiversità forestale, promuovendo l’adattamento climatico e il coinvolgimento attivo delle comunità.
Per saperne di più sul progetto e sulle opportunità di accoglienza turistica nel Parco Nazionale della Sila, il WTE – a Roma il 25 e 26 settembre prossimo nel complesso di Santo Spirito in Sassia, a ridosso di via della Conciliazione – sarà un’occasione ideale. Si potrà andare, infatti, alla scoperta delle tante bellezze e curiosità di tutti i Parchi della Calabria, dei progetti di sviluppo e delle proposte di turismo naturalistico, sportivo, outdoor ed enogastronomico che essi offrono.
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Roma dal 25 al 26 settembre 2025.