venerdì, 26 Aprile 2024

Reggio, guerra sulla riconversione dell’area a Saline

La Sei vorrebbe una centrale a cerbone, il sindaco una struutura turistica

È guerra aperta tra la Sei, multinazionale svizzera che intende realizzare a Saline una centrale a carbone e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti che vorrebbe che in quell’area sorgesse un insediamento turistico. “Questa ipotesi – ha dichiarato Scopelliti in una nota – rappresenta, da sempre, la risposta alla cecità della classe dirigente dominante, alle ambiguità sulla delocalizzazione e sulla riconversione del sito che fa parte di un'area a grande vocazione turistica. Dovranno essere i cittadini della zona – prosegue Scopelliti – attraverso un referendum a rafforzare il no istituzionale e quello delle forze sindacali ed ambientaliste. Attendiamo poi di conoscere un progetto alternativo da parte della Regione Calabria ad esempio, o di altri protagonisti, sulla definitiva destinazione dell'area della Liquichimica sono stati campioni di colpevoli silenzi. Ecco che in questo vuoto si insinuano progetti che non sempre sono in sintonia con la vocazione naturale del territorio".

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