Con il nome ‘Operazione Russia’ si intende un insieme di azioni messo in campo dal dipartimento Turismo della giunta regionale per incrementare i flussi turistici verso la Calabria dalla Russia. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Campanella da Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione.
“È un progetto – ha detto il presidente – frutto di una sinergia con TO russi che servirà ad incrementare il turismo russo in Calabria, tenuto conto che la nostra regione presenta dei dati interessanti dal punto di vista della curiosità della popolazione russa per la nostra terra. Dal 3 aprile e fino al 18 ottobre, sono stati già implementati 38 voli da Mosca, di cui 25 destinati all'aeroporto di Reggio Calabria e 13 su quello di Lamezia Terme, ed è in fase avanzata uno studio per orientare almeno altri 20 voli sull'aeroporto S. Anna di Crotone. Una presenza stimata di 6.500 persone ed una permanenza tra i 7 e i 14 giorni, con una ricaduta sul territorio di risorse stimate attorno ai dodici milioni di euro. In tal senso – ha sottolineato – sono stati già sottoscritti i primi contratti tra i TO ed i nostri albergatori, soprattutto a Reggio Calabria e nel vibonese. Tutto ciò testimonia la nostra buona politica, in un settore come il turismo, che è risorsa naturale strategica per la Calabria e finora mai valorizzato in maniera efficace. Peraltro, i nostri partner hanno dimostrato forte interesse al termalismo, servizio cui abbiamo destinato recentemente una legge di riordino che sta suscitando molta attenzione da parte degli operatori del settore”.
Alla conferenza stampa, coordinata da Massimo Calabrò, oltre ai dirigenti dell'assessorato al Turismo Raffaele Rio e Pasquale Anastasi, ha partecipato anche Svetlana Bashkirseva, manager di uno dei più grandi TO russi impegnati nel progetto.