Chiusura scalo Napoli, Enac: tempistiche non ancora decise
30 Maggio 2025, 11:45
Non è ancora certo quando e per quanto tempo chiuderà l’aeroporto di Capodichino. Da giorni circola la notizia che lo scalo napoletano dovrebbe chiudere per 42 giorni all’inizio del 2026. Ma l’Enac, in una nota, precisa che i tempi ad oggi non sono affatto stati decisi.
Lo stop dell’aeroporto è dovuto al rifacimento della pista di volo e delle vie di rullaggio. Secondo quano precisa l’Enac il progetto di fattibilità tecnico economica relativo a questo intervento “è pervenuto alle competenti strutture dell’Ente in data 14 maggio 2025”. “Il progetto esecutivo non è ancora stato consegnato a Enac, pertanto, le tempistiche ipotizzate dovranno essere riviste alla luce delle diverse ipotesi realizzative – si spiega – Ad ora, quindi, non è stata emessa alcuna approvazione né, tantomeno, sono state verificate dall’Ente stesso le tempistiche di realizzazione”.
“Il rifacimento della pista di volo dell’Aeroporto di Napoli rientra tra gli interventi che il gestore aeroportuale deve effettuare affinché la sicurezza delle operazioni di volo e l’efficienza delle infrastrutture sia sempre garantita, nel rispetto degli standards previsti. I 42 giorni di chiusura (dal 19 gennaio al 1° marzo 2026), sono stati stimati sulla base di approfondite valutazioni tecnico-gestionali che prevedono l’esecuzione dei lavori nel periodo dell’anno storicamente caratterizzato dal minore traffico aereo, al fine di ridurre al minimo i disagi per gli utenti e senza soluzione di continuità, per 24 ore al giorno e 7 giorni su 7”. Lo precisa Gesac, società che gestisce il sistema aeroportuale campano.
Gesac precisa che “si adeguerà alle valutazioni dell’Enac” ma in una nota spiega anche che “l’intervento di ‘riqualifica profonda’ della pista di volo, è previsto nel “contratto di programma” 2023-2026, firmato fra Enac e Gesac il 1° febbraio 2023. Il contratto di programma impegna il gestore all’esecuzione di un piano di interventi infrastrutturali mirati a garantire sicurezza, efficienza e qualità delle infrastrutture – si sottolinea – Successivamente, il 6 febbraio 2025 è stato trasmesso ad Enac l’aggiornamento della pianificazione degli investimenti con stima febbraio 2026 come data di fine lavori per la pista di volo e il 14 maggio è stato trasmesso il progetto con le soluzioni tecniche individuate”.
Gesac “ha altresì ritenuto opportuno avviare una campagna di informazione preventiva verso le Istituzioni e i soggetti economici coinvolti, per ridurre l’impatto determinato dalla necessaria chiusura di una infrastruttura nevralgica”. “Consapevoli che la sicurezza rappresenti un valore condiviso fra Gesac e Enac, Autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia, e di aver preventivamente adottato le misure necessarie verso gli stakeholder, attendiamo fiduciosi le valutazioni dell’Enac alle quali Gesac si adeguerà”, conclude la nota.