giovedì, 2 Maggio 2024

Gesac, Pollio: crisi peggiore di quella del 2001

Capodichino a gennaio perde già il 20% di passeggeri

La previsione era esatta e l’aveva formulata il presidente della Gesac, la società di gestione di Napoli-Capodichino: la crisi che sta attraversando il settore del traffico aereo sarà peggiore di quella seguita agli attentati alle Twin Towers. Sembra essere proprio così. “A dicembre Napoli era a meno 18% – ha spiegato Pollio – a gennaio siamo già sotto del 20%. Nel 2001 si era raggiunta una punta massima del 16%”. Da Capodichino, già a tempo, partono pesanti accuse alla nuova gestione Alitalia, accusata di non tenere in considerazione il sud per i collegamenti. La vera questione, secondo Pollio, sono i costi per volare: “Il movimento aereo è diminuito solo del 12%, il vero problema sono le tariffe di mercato, se non abbassano i prezzi non volerà più nessuno”. Quindi, così come la Lega lo chiede per Malpensa, Pollio chiede la liberalizzazione delle rotte e degli slot. Intanto la Gesac sta cercando di incentivare altre compagnie ad operare su Napoli: “Ma questo – aggiunge Pollio – non dipende da noi”.

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