Il turismo da Ischia sta ripartendo tra l’ottimismo degli operatori. “La stagione inizierà di fatto non prima del 25 aprile, quando ad esempio apriranno anche i parchi termali, ma questa Pasqua sarà comunque positiva e per alcune strutture i numeri sono migliori anche rispetto al 2019 – racconta Luca D’Ambra, presidente di Federalberghi Ischia – Dopo la tragedia di Casamicciola – spiega – c’è stato un rallentamento delle prenotazioni, ma poi ci siamo ripresi e credo che sia servita la campagna messa in campo da ministero del Turismo e dall’Enit. Siamo complessivamente ottimisti per l’estate, anche se prevediamo un periodo di flessione tra maggio e giugno. Ma ora pensiamo a partire: non tutti gli hotel saranno operativi per il ponte pasquale, ma quelli aperti sono pressoché pieni”.
“Il trend è all’insegna del turismo di fascia medio-alta ed estero – sottolinea Michele Sambaldi, general manager
dell’hotel Mezzatorre e presidente di Ischia is More, rete d’impresa che raggruppa il cluster del lusso del turismo
ischitano – Abbiamo deciso di aprire da inizio aprile per le molte prenotazioni ricevute nei mesi scorsi. Avremo tanti
turisti che arriveranno ad Ischia questa estate dagli Usa, dall’Inghilterra, dall’Australia e da molti altri paesi stranieri. Credo che lo stesso interesse ci sia anche per altre strutture a 5 stelle: il 2022 è stato un anno eccezionale e anche nel 2023 la clientela internazionale metterà l’isola verde tra le mete turistiche preferite. Quello in sofferenza sarà
probabilmente il mercato domestico, che ritengo si concentrerà su prenotazioni last minute e vacanze brevi, concentrate nei weekend”.
Nelle analisi degli operatori c’è dunque meno ottimismo per il turismo nazionale, quello predominante per l’isola verde sin da metà anni novanta e che sembra attualmente freddo, in termini di prenotazioni anche online. Sulla Pasqua imminente i turisti sarebbero stati scoraggiati anche dal meteo. Daniele Iacono di ProntoIschia, uno dei portali di prenotazioni alberghiere dell’isola, spiega: “Rispetto a Pasqua 2022 registriamo un calo significativo delle prenotazioni, che risaliranno per il ponte del 25 aprile e scenderanno di nuovo per quello del primo maggio, un mese che registra complessivamente un calo intorno al 10%, ma sono dati influenzati fortemente dal meteo. Penso comunque che l’estate 2023 potrà rivelarsi migliore di quella scorsa con un aumento complessivo delle prenotazioni alberghiere del 10%”.
Ai turisti che arriveranno nella Settimana Santa e per i ponti primaverili l’isola offrirà i tradizionali eventi
pasquali, come l’Actus Tragicus a Forio, le manifestazioni dei giardini La Mortella, ma anche il festival di musica elettronica Sensorama al Negombo. C’è poi la riapertura di diverse zone di Casamicciola colpite dall’alluvione, come piazza Bagni, dove nei giorni scorsi 60 persone sono tornate nelle loro abitazioni grazie agli interventi di messa in sicurezza e ripristino del territorio.