“La visita del ministro Daniela Santanchè a Ischia ha permesso di focalizzare l’attenzione su un’isola che, dopo la terribile frana, ha necessità di essere rilanciata. La tragedia non ha inficiato la qualità delle acque e l’operatività dei 70 e più stabilimenti termali dell’isola e nemmeno la fruibilità delle altre risorse turistiche (balneari, paesaggistiche, culturali). L’offerta termale può quindi dare vita a nuove forme di turismo con forte destagionalizzazione. Ringraziamo il ministro per la sua presenza e per aver sottolineato con forza la necessità di far ripartire Ischia, un gioiello ed un’eccellenza della nostra nazione che nei prossimi anni, grazie al ministero del Turismo e ad Enit, sarà al centro della promozione dell’Italia”. Lo ha affermato Massimo Caputi, presidente di Federterme Confindustria.