“Siamo in un periodo di grande difficoltà per il turismo. I mesi di gennaio e febbraio sono storicamente fra i peggiori dell’anno, oggi c’è quasi il vuoto. Ma, a dispetto di quanto si poteva pensare in un primo momento, riteniamo che il Super green pass possa favorire la ripresa del settore, creando una maggiore fiducia nella sicurezza che gli alberghi possono offrire ai loro ospiti”. Lo afferma Antonio Izzo, presidente Federalberghi Napoli nel giorno di ingresso in vigore del super green pass.
“C’è sicuramente bisogno di norme più chiare – spiega Izzo all’ANSA – Per quanto riguarda gli ospiti provenienti dai paesi europei non abbiamo grandi difficoltà, conoscono bene il sistema del Super green pass. Problemi possono sorgere con gli extraeuropei. Storicamente Stati Uniti e Giappone sono le nazioni dalle quali provengono più turisti in città, ma oggi sono quasi del tutto assenti. In ogni caso buona prassi per qualsiasi viaggiatore, prima di mettersi in viaggio, sarebbe informarsi in maniera autonoma sulle normative di sicurezza sanitaria del luogo di destinazione. Come alberghi forniamo le informazioni generalmente all’atto della prenotazione, via mail, alcuni hanno previsto una sezione del proprio sito dove indicano le norme da rispettare, infine rimandiamo ai siti istituzionali. Sarebbe, inoltre, utile che anche gli intermediari online come Booking, Tripadvisor, fornissero tutte le indicazioni necessarie e coordinarsi ad esempio con le compagnie aeree per evitare che possano arrivare nel nostro paese persone che non hanno le certificazioni necessarie per soggiornare in hotel”.