domenica, 28 Aprile 2024

Ancora un weekend di appuntamenti al Parco archeologico dei Campi Flegrei

Continuano gli eventi di primavera del Parco archeologico dei Campi Flegrei. Una giornata con i gladiatori, scoprire l’utilizzo dei colori nella civiltà romana, ripercorrere la storia del Castello da fortezza a Museo, sono alcune delle proposte offerte in questo lungo weekend.

Si parte giovedì 24, alle 10, con un racconto didattico del restauro del Castello: l’architetto Enrico Guglielmo accompagnerà i partecipanti all’esplorazione del sito nell’ambito della XIII edizione del Corso sulle ‘Architetture fortificate campane’, organizzato dalla sezione campana dell’Istituto Italiano dei Castelli.

Venerdì 25 maggio, sempre presso il Castello di Baia, a partire dalle 10, si terrà un incontro con gli studenti dell’Isis Rita Levi Montalcini di Quarto per scoprire come arte e gusto costituiscano un binomio perfetto per esaltare le ricchezze territoriali. Turismo, archeologia ed enogastronomia al centro del loro percorso di alternanza scuola-lavoro, per trasformarli in Ciceroni d’eccezione.

Con gli alunni dell’istituto Plinio il Vecchio-Gramsci, in collaborazione con il comune di Bacoli, sarà invece possibile visitare il Museo archeologico dei Campi Flegrei sabato e domenica dalle 10 alle 14. Tappa il 27 alla Piscina Mirabilis, invece, con gli allievi della Paolo di Tarso, dalle 10 alle 13.

Straordinariamente sarà aperto sabato e domenica l’Anfiteatro Cumano. Qui sarà possibile tornare indietro nel tempo e scoprire come lottavano i gladiatori, in collaborazione con l’associazione Gruppo Archeologico Kyme e con gli esperti rievocatori storici della Reenactment society. L’appuntamento è dalle 10.30 alle 13.

Doppio appuntamento, infine, alle Terme romane di Baia con Legambiente Città Flegrea si andrà alla scoperta dell’impiego dei colori nel mondo antico, catapultando i più piccoli indietro nei secoli.

Fino al 17 giugno continuano gli eventi flegrei per esaltare il legame con il territorio, il dialogo temporale tra passato e presente e il racconto dei luoghi del Mito attraverso nuovi linguaggi ed esperienze.

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