mercoledì, 13 Novembre 2024

Inwit e Fondazione FS portano il 5G al Museo Ferroviario di Pietrarsa

Inxit, maggiore tower operator italiano, ha terminato i lavori per rendere il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli) della Fondazione FS Italiane predisposto per la tecnologia 5G. La copertura è realizzata con la tecnologia DAS (Distributed Antenna System) e utilizza micro-antenne a bassissima potenza di dimensioni estremamente ridotte. Ciò permette di usufruire di un sistema più avanzato e veloce di ricezione dati, preservando l’estetica dell’edificio, considerato il museo ferroviario più bello del mondo.
Le antenne, collegate tra di loro attraverso la fibra ottica, consentono la copertura dell’intera area del polo museale e del suo Centro Congressi, semplificandone le attività e facendone un sito sempre più all’avanguardia. La copertura è in linea con le direttrici del Piano di Sostenibilità di Inwit, che prevede di contribuire allo sviluppo della comunità, anche attraverso l’attivazione di progetti di copertura di aree ad elevata vocazione sociale e culturale, come il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
Il Museo Ferroviario di Pietrarsa, infatti, ha da tempo fatto della tecnologia uno dei suoi punti di forza. Installazioni multimediali, Wi-Fi libero, simulatori di guida, filmati in realtà aumentata consentono ai visitatori di vivere un’esperienza coinvolgente e all’avanguardia che rende il sito fruibile non solo dal punto di vista storico, paesaggistico e culturale, ma anche sotto l’aspetto dell’apprendimento interattivo.
“Le coperture indoor nei musei aprono a un nuovo e diverso approccio del settore museale e, più in generale, del settore culturale – ha detto Giovanni Ferigo, Amministratore Delegato di INWIT – Non più solo uno spazio da visitare, ma posti da vivere, con la possibilità di poter usufruire di molteplici servizi, abilitati grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Luoghi al passo con i tempi, moderni e inclusivi, che parlano la stessa lingua dei più giovani e ne stimolano l’interesse, tramite strumenti che valorizzano al meglio i contenuti e, soprattutto, sono in grado di renderli accessibili a tutti”.
“Il Museo di Pietrarsa – ha detto il DG della Fondazione FS Luigi Cantamessa – dopo il radicale restauro delle antiche strutture Borboniche, si avvia alla nuova dimensione della visita digitale dei treni che hanno fatto la storia d’Italia e ciò non poteva che reggersi su una infrastruttura tecnologica di ultima generazione. Mai storia industriale e futuro digitale sono stati messi a sintesi bene come a Pietrarsa”.

 

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