martedì, 5 Novembre 2024

Pompei esempio da seguire, Cretu e Franceschini agli Scavi

“Il Grande Progetto Pompei è diventato un esempio da seguire, potete essere fieri di voi”. Così Corina Cretu, commissaria Ue alle Politiche Regionali, nel corso della conferenza stampa sullo stato di avanzamento dei lavori del Grande Progetto Pompei. “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – ha aggiunto Cretu – volevamo raggiungere un numero di visitatori maggiore rispetto al periodo prima dei danni e siamo arrivati a tre milioni di visitatori, ce l’abbiamo fatta”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini. “Prima era un esempio negativo, ora Pompei, come abbiamo sentito dalle parole del commissario europeo Corina Cretu, è non soltanto un luogo in cui si sono rispettati i tempi, le regole della Ue ma è anche il simbolo di una storia di riscatto. Mi sembra un giudizio importante del quale noi italiani dobbiamo essere molto orgogliosi”.

Intanto si è sciolto il presidio organizzato all’esterno degli scavi di Pompei dagli aderenti ai sindacati Unsa e Flp. I manifestanti hanno ammainato le bandiere e sono andati via da piazza Esedra, proprio mentre nel vicino Auditorium era in corso la conferenza stampa alla presenza del ministro Franceschini e del commissario Cretu. Fino a quel momento non erano giunte risposte alla richiesta di una delegazione di essere ricevuta dal ministro. Una situazione che – secondo i sindacalisti – molto probabilmente si trascinerà verso la convocazione di uno sciopero.

“Tra domani e dopodomani – annuncia Antonio Pepe, responsabile Unsa a Pompei – avvieremo le procedure per indire uno sciopero. A questo punto, come da prassi, sarà convocato un tavolo di trattative per discutere delle problematiche che da tempo ci affliggono”. Su tutte la mancanza di personale per il blocco delle assunzioni e le condizioni di lavoro, con la presenza di amianto negli uffici.

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