Ita Airways, sindacati minacciano nuovo stop a gennaio

La prima azione di sciopero in Ita Airways, che si è svolta ieri, mercoledì 17 dicembre, per 4 ore, ha raggiunto punte di adesione del 90% sia tra il personale di volo che di terra. Per i sindacati si tratta “della chiara dimostrazione della fondatezza delle ragioni della protesta e della partecipazione attiva di tutti i lavoratori, preoccupati per un piano industriale debole con investimenti insufficienti sulla flotta, in particolare sugli aeromobili di lungo raggio, per i ritardi inaccettabili per il rinnovo del contratto e per l’errato pagamento del premio di risultato”. Per questo Filt-Cgil, Uiltrasporti, Ugl Trasporto aereo, Anpac e Anp “auspicano che il management rifletta sul forte messaggio mandato dai dipendenti”. Nel frattempo, siamo già pronti a proclamare, nel rispetto dei tempi previsti dalla normativa, un nuovo sciopero, questa volta di 24 ore, a gennaio.

Sono stati oltre 100 i voli in partenza ed in arrivo cancellati complessivamente, di cui oltre 50 di Ita Airways, all’aeroporto di Fiumicino, per via della serie di scioperi proclamata, a livello nazionale. La mobilitazione ha coinvolto piloti e assistenti di volo di Vueling ed Easy Jet, personale di terra di Air France e KLM e lavoratori di Ita Airways. Nella stessa fascia oraria, si è svolto anche uno sciopero presso il Centro di controllo d’area di Roma di Enav indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Ugl-TA e Fast Confsal AV.