martedì, 19 Novembre 2024

Reggia Caserta sempre più social: la crescita dei turisti si accompagna a quella dei like

La Reggia di Caserta è sempre più social. A confermarlo la ricerca sulla sentiment analysis realizzata dal Consorzio Cineca, che registra l’apprezzamento degli internauti per il profilo del monumento sui social network. La ricerca è stata presentata alla Reggia alla presenza del direttore Mauro Felicori, mentre Sanzio Bassini, era in collegamento dalla sede del Cineca a Casalecchio di Reno (Bologna).

“Il nostro obiettivo è fare in modo che la Reggia diventi una efficace macchina comunicativa, utilizzando il feedback dei social network, che sono i mezzi di comunicazione più vicini ai nostri visitatori – spiega Felicori – e auspico che il sistema museale italiano si doti di strumenti preziosi di conoscenza come quello elaborato da Cineca per favorire l’interazione con il pubblico e comprenderne le esigenze”.
Il 2017 è stato un anno ricco di innovazioni per la Reggia di Caserta, con un nuovo sito web, una nuova strategia di marketing che tra le altre cose ha visto l’organizzazione di numerosi eventi e collaborazioni con enti del territorio, più attenzione all’uso dei social network come strumento di informazione e promozione turistica (+60.000 like su Facebook, +4.400 followers su Twitter, +1600 recensioni su Tripadvisor). Tutto questo si è concretizzato con un aumento dei visitatori di circa il 23%.
I numeri della ricerca dicono che oltre la metà delle interazioni complessive registrate sui social (post, tweet e recensioni) hanno un sentiment positivo nei confronti della Reggia, con un valore medio negli ultimi 3 anni pari a 74 (in una scala da 0 a 100). Più elevato il sentiment di Facebook (80), lievemente inferiori i valori di Twitter (73) e Tripadvisor (70). Gli effetti di questa strategia hanno avuto un’eco importante anche all’estero sia da parte del ‘sistema museo’, sia da parte dei visitatori che hanno visto un aumento del sentiment associato alle loro visite (da 70 a 74). Particolare il fenomeno di opposizione tra il flusso di visitatori e relativo sentiment quando si ‘superano’ determinati livelli di presenze.
“Il Cineca – ha detto Bassini – conferma il suo impegno per il Cultural Heritage 4.0, nell’ambito della ricerca e dell’innovazione tecnologica applicata ai beni culturali. La collaborazione con la Reggia pone le basi per lo sviluppo di un ecosistema digitale innovativo, che possa essere utilizzato e condiviso a livello nazionale e internazionale, grazie alle risorse di High Performance Computing, Big Data analysis, grafica avanzata, e per la creazione di ambienti virtuali che favoriscano l’accesso a database di informazioni culturali, in modalità open data e crossmediale”.

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