venerdì, 22 Novembre 2024

Una rete fra aree archeologiche nel Parco del Cilento

La novità presentata alla borsa turistica di Paestum

Il Parco del Cilento da protagonista alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum per presentare la rete delle aree archeologiche, che comprende otto siti riqualificati con i finanziamenti del Progetto Integrato "La Rete Ecologica per lo Sviluppo Sostenibile Locale", nell'ambito del POR Campania 2000-2006. I siti archeologici, grazie anche alla collaborazione con i Comuni, la Soprintendenza Archeologica e gli operatori turistici locali, vanno ad arricchire ancora di più la straordinaria identità storica e culturale che ha permesso l'inserimento del Parco nella esclusiva lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco come "paesaggio culturale" di rilevanza mondiale. Le aree archeologiche recuperate si trovano nei comuni di Monte San Giacomo, Roscigno, Padula, Moio della Civitella, Caselle in Pittari, Santa Marina, Centola e Roccagloriosa. Nel quadro delle attività presentate dal Parco alla Borsa, il Presidente Amilcare Troiano firmerà un accordo con il Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, Maria Luisa Nava, relativo al progetto di ricerca scientifica per la reintroduzione della Rosa di Paestum nelle aree antistanti i templi. Si tratta di un progetto che mira a recuperare un prezioso patrimonio floreale la cui origine è antichissima, citato nelle "Georgiche" di Virgilio.

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