A Paestum si inaugura la la 27^ edizione BMTA
31 Ottobre 2025, 11:49
Sono stati i giovani i protagonisti dell’apertura della XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: dall’inaugurazione in Basilica, la prima mattinata della BMTA ha avuto lo sguardo puntato sulle nuove generazioni, per le quali da anni la Borsa ha grande attenzione.
“Questo sito è non solo un luogo di riferimento della comunità e parte del Parco Archeologico, ma per anni è stato anche il luogo di incontro di ArcheoLavoro, sezione della Borsa dedicata all’orientamento post diploma e post laurea degli studenti per conoscere le opportunità di lavoro. La BMTA è occasione di incontro anche per stringere accordi di partenariato nell’ambito del turismo e del patrimonio culturale. Ai giovani – per esperienza diretta dico che se ci sono le intuizioni e le idee si può andare avanti con coraggio senza assistenzialismo”, ha detto il Fondatore e Direttore della BMTA Ugo Picarelli.
Dopo la cerimonia di inaugurazione in Basilica è seguito il taglio del nastro al Next ex Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale risalente agli anni Venti dove dal 2021 si svolge la BMTA.
A precedere la Conferenza di apertura, il Collegamento con Ahmed Ghoneim CEO del GEM Grand Egyptian Museum di Giza in Egitto a due giorni dall’inaugurazione ufficiale prevista sabato 1 novembre.
“Turismo Culturale, Industria Creativa, Tecnologia Digitale: Politiche e Investimenti dell’Unione Europea” il tema della Conferenza di apertura a cura del Parlamento europeo in Italia e della Rappresentanza della Commissione europea in Italia.
Il rilancio delle aree interne attraverso il patrimonio culturale e archeologico e il ruolo delle startup: se n’è discusso nell’ambito dell’iniziativa “Cilento Comunità Unesco. Innesti: tra orizzonti e visioni”, in collaborazione con Università di Salerno e Campus Mediterraneo, ospitata dalla BMTA in occasione dei 30 anni dell’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
La prima giornata si è conclusa con la Conferenza ‘Cucina e Archeologia nell’identità culturale italiana’ a sostegno della Cucina Italiana candidata a patrimonio immateriale Unesco, che ha visto la partecipazione in collegamento del professore Pier Luigi Petrillo, autore del dossier di candidatura: “Se la cucina italiana fosse dichiarata patrimonio dell’UNESCO sarebbe la prima cucina al mondo tout court ad avere il riconoscimento. Nel dossier di candidatura uno degli allegati è il video di pochi minuti di un bambino di otto anni che chiede alla nonna perché quando lo sveglia la mattina, la prima domanda che gli formula è sempre ‘cosa vuoi mangiare per pranzo?’. Ecco, quel video mostra come la cucina sia per gli italiani un gesto d’amore, un modo per prendersi cura di sé e degli altri”.
Al termine della conferenza è stato firmato un protocollo di intesa nell’ambito del programma “FSL Formazione Scuola Lavoro” tra l’Istituto di Istruzione Superiore “Ipsar Piranesi” con le realtà della ristorazione esperienziale, le cui massaie rappresentano, quali ambasciatrici della gastronomia cilentana (Tenuta Vannulo e La Dispensa dell’Azienda Agricola San Salvatore di Paestum, Genuini Cilento di San Mauro Cilento), la narrazione popolare delle antiche ricette familiari del saper cucinare solo con ciò che la terra è in grado di offrire.