Dal 29 ottobre al 1 novembre Paestum ospiterà la 18^ Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Un format di successo testimoniato dalle collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwto e Iccrom oltre che da 10.000 visitatori, 100 espositori con 25 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti.
L’area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo Archeologico Nazionale, la Basilica Paleocristiana ( continueranno ad essere le location della BMTA.
Ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: dopo Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, Paese Ospite nel 2015 sarà l’India. La stretta collaborazione con le Regioni determinerà da quest’anno la scelta di una Regione Ospite Ufficiale: la presenza della Regione Lazio, quale Ospite 2015, rappresenta un implicito riconoscimento dell’autorevolezza raggiunta dalla Borsa. Per la prima volta, inoltre, nel Salone Espositivo sarà presente il Miur con la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione.
Numerose le sezioni speciali: ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; Incontri con i Protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con i noti divulgatori della TV; Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per realizzare i manufatti di uso quotidiano; Premio ‘A. Fiammenghi’ per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; Premio ‘Paestum Archeologia’ assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori.
Novità di quest’anno sarà l’International Archaeological Discovery Award ‘Khaled al-Asaad’, premio intitolato al direttore del sito archeologico di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, che premierà le principali scoperte archeologiche dello scorso anno.
In occasione della Borsa, inoltre, si riunirà in seduta straordinaria il Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici e si svolgerà il confronto tra le città di Izmir e Napoli con i propri attrattori turistico-archeologici Efeso e Pompei.