domenica, 22 Dicembre 2024

Napoli pensa a progetti per la sicurezza dei turisti

Annunciati i risultati del concorso lanciato dalla Provincia

Sono quattro i progetti che, per 760mila euro, saranno finanziati dall’amministrazione provinciale di Napoli nell’ambito del bando proposto per la realizzazione di opere in grado di garantire ai turisti maggiore assistenza, comfort e sicurezza. I progetti selezionati, su venti presentati, sono quelli proposti dal Comune di Pompei, dall’Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento, dallEpt di Napoli e dalla Circumvesuviana. Il Comune di Pompei ha presentato un progetto per la realizzazione di alcuni infopoint dedicati ai fedeli in visita al Santuario.  L’Istituto San Paolo di Sorrento lavorerà su tre destinazioni: la ristrutturazione della sede (un ex convento del ‘400), la creazione di un punto informazioni all’interno dell’edificio e la costruzione di una pedana corale destinata a manifestazioni e spettacoli. L’Ept di Napoli ha chiesto invece il finanziamento per la riqualificazione dei punti informativi di Pompei e di Vico Equense, nonché per il miglioramento degli allestimenti e delle dotazioni strumentali di altri dieci punti infopoint disseminati tra Napoli e la provincia. Il progetto della Circumvesuviana prevede il potenziamento di telecamere per la videosorveglianza nelle stazioni della linea Napoli-Sorrento, nonché l’utilizzo di 30 steward nelle principali stazioni della linea e sui treni, a partire, in via sperimentale, nel periodo che va dal 5 aprile al 5 maggio prossimi e nei week-end del periodo estivo, quando si rendono più necessari interventi di sorveglianza e di tutela dei passeggeri. “Si tratta di progetti che, puntando a qualificare i servizi erogati, hanno l’obiettivo di sanare alcune delle carenze che senz’altro esistono nell’accoglienza turistica – ha dichiarato l’assessore al turismo Giovanna Martano -. Stiamo finalmente mettendo a sistema una serie di interventi che aumenteranno in molti comuni la quantità e la qualità delle dotazioni infrastrutturali. In questa direzione stiamo lavorando con la Regione e l’Autorità Portuale per dotare anche il porto di Napoli di un punto informazioni: è giusto unire gli sforzi in modo che le varie iniziative possano completarsi tra loro”.

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