mercoledì, 24 Aprile 2024

Tassa di sbarco in arrivo sulle isole minori campane

Servirà a combattere il fenomeno del turismo mordi e fuggi

I Comuni delle isole minori, comprese, Ischia, Capri e Procida, potranno instituire una ‘tassa di sbarco’ alternativa alla tassa di soggiorno, fino a 1,50 euro, per combattere il turismo mordi e fuggi. La tassa si pagherebbe al momento dell'acquisto del biglietto del mezzo di trasporto. Esentati residenti e lavoratori o studenti pendolari.
Vincenzo Capezzuto, sindaco di Procida, spiega che la tassa sarà “applicata immediatamente e quantificata al minimo consentito. Può dare respiro – aggiunge – ai bilanci dei piccoli Comuni che hanno bisogno di trovare risorse che possano aiutare a portare avanti i servizi”.
Soddisfatto anche Ciro Lembo, sindaco di Capri. “Finalmente si comincia a realizzare il vero federalismo fiscale reale e concreto, ognuno la potrà applicare secondo le proprie esigenze con libertà di autonomia. Siamo veramente soddisfatti – dice – la applicheremo appena potremo. Decideremo insieme al Comune di Anacapri, credo che si possa fissare a 1 euro”.
A Capri, comunque, è stata già istituita la tassa di soggiorno. “Anche se siamo sempre stati contrari – sottolinea Lembo – perchè va a penalizzare chi va negli alberghi e mette in moto l'economia, quel turismo stanziale che noi preferiamo. Meglio far pagare invece chi viene per poche ore, a cui un euro in più non cambia molto”.

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