Nessun problema a Salerno dopo l'introduzione della tassa di soggiorno. Per Enzo Maraio, assessore al Turismo, “la tassa è attiva da 30 giorni e registriamo un incremento di presenze nei primi weekend di gennaio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con il tutto esaurito per l'Epifania. Abbiamo tenuto una riunione con 40 operatori del settore per monitorare l'andamento nelle strutture ricettive – continua Maraio – continueremo a verificare la situazione anche nelle prossime settimane. Per ora abbiamo delle indicazioni ma dal primo febbraio inizieremo a registrare i dati veri e propri".
L’introduzione della tassa è stata annunciata nel corso dell'estate ed è stata attivata l’1 gennaio scorso. Tre euro al giorno per gli alberghi a 4 e 5 stelle, 2 per pernottamenti in agriturismi, residenze turistiche alberghiere e alberghi a 1,2, 3 stelle. Un euro al giorno per pernottare in strutture ricettive all'aria aperta-campeggi e le aree attrezzate per la sosta temporanea, nonché per b&b, case appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie. Per alcuni soggetti è previsto l'esonero dal pagamento: sono compresi i bambini entro il 12° anno di età, chi pernotta negli ostelli o in strutture ricettive comunali, alcune categorie di invalidi e di malati e coloro che li assistono, autisti di bus ed accompagnatori turistici appartenenti ad un gruppo di almeno 20 persone, chi frequenta corsi e chi deve pernottare in città per ragioni di lavoro. L’introito della tassa è destinato a finanziare interventi in materia di turismo nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.