Infuriato per la lunga attesa si è scagliato contro l’autista del bus ed ha mandato in frantumi un vetro del mezzo. È quqnto è successo alla stazione Frattamaggiore (Napoli) a bordo di un bus della linea T32 della Compagnia Trasporti Pubblici partenopea.
“Non si può continuare a lavorare sapendo di rischiare ogni giorno violenze fisiche e verbali provocate da carenza di mezzi e personale – commenta Peppe Ferruzzi, del Coordinamento USB – gli enti locali e lo Stato devono responsabilizzarsi per trovare soluzioni adeguate attraverso l’acquisizione di nuovi mezzi e di sviluppi occupazionali.
I continui tagli al settore e la tracotanza da parte di una certa politica nel non prendere in considerazione possibili soluzioni di mobilità sostenibile – conclude Ferruzzi – stanno distruggendo, di fatto, il diritto di mobilità dei cittadini nella regione Campania e nell’area metropolitana di Napoli”.
“Un passeggero, che ringraziamo, rompere il muro dell’omertà è fondamentale – ha detto Augusto Cracco, amministratoredi CTO – ha fotografato il presunto aggressore e ci ha inviato la foto, l’azienda farà quello che deve fare. Si ripropone comunque il tema della sicurezza, per il quale ci stiamo muovendo per ‘chiudere’ i posti guida, e della vetustà dei mezzi, per la quale stiamo cominciando a provvedere partecipando alla gara regionale per 94 nuovi bus complessivi, parte dei quali potrebbe essere assegnata a CTP”.