venerdì, 22 Novembre 2024

Capri, respinta idea del sindaco di innalzare contributo di sbarco

È contrariato Gianni De Martino, sindaco di Capri, dopo aver appreso che la legge finanziaria in itinere non ha preso in considerazione la richiesta di innalzamento del contributo di sbarco sulle isole avanzata dall’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori).    

“Ancora una volta maltrattati i comuni delle isole minori – afferma De Martino – Purtroppo non viene presa coscienza della particolare condizione dei comuni delle piccole isole che soffrono di problematiche organizzative e finanziarie certamente più difficili rispetto ai territori della terraferma. Trasporti, sanità, scuole sono tra i principali problemi delle nostre realtà”.     

Secondo De Martino, “la questione del contributo di sbarco sicuramente consentirebbe ai nostri territori di alleviare alcuni aspetti delle citate problematiche, senza incidere sulla pressione fiscale dei cittadini ed, anzi, contribuirebbe alle finanze dei comuni e dello stato. Viene ancora dimenticato che le isole minori italiane rappresentano, per la nazione, una eccellenza sotto il piano turistico, economico, culturale e ambientale senza la quale l’Italia – conclude – non avrebbe il richiamo internazionale che la contraddistingue”.    

La richiesta dell’Ancim, avanzata a Governo e Parlamento, era quella di escludere, dal divieto di innalzamento delle imposte, il contributo di sbarco che i comuni delle isole minori possono applicare, in alternativa all’imposta di soggiorno. Una richiesta che, esclusa dalla legge finanziaria, viene ora nuovamente avanzata dall’Ancim. 

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