Pompei, saranno ricostruiti i chioschi di souvenir
17 Gennaio 2025, 11:05
Dopo essere stati abbattuti per occupazione abusiva di suolo pubblico, i 46 chioschi di souvenir che da decenni sorgevano agli ingressi del Parco Archeologico di Pompei (Napoli) e del Santuario vedono aprirsi una speranza. Infatti, Comune, Procura e Parco Archeologico hanno trovato un’intesa per riaprire gli chalet risanando l’aspetto burocratico.
“Il Comune – è scritto in una nota di Palazzo Marianna De Fusco – in collaborazione con la Procura, ha velocizzato i tempi per la redazione di un progetto adeguato ad una città patrimonio dell’Umanità, approvato con delibera di giunta comunale numero 11 del 13 gennaio 2025. Collaborazione e attenzione massima è stata data alle procedure amministrative e tutto ciò che rientra nelle competenze dell’ufficio tecnico comunale”.
Il sindaco Carmine Lo Sapio plaude alla “grande collaborazione dei dirigenti, funzionari e dipendenti che hanno tenuto in debito conto la problematica di tutti i titolari e i lavoratori del settore – scrive nella nota -. Il Comune ha già a disposizione le risorse che serviranno per la realizzazione del progetto, redatto dopo un confronto costante con le organizzazioni nazionali di categoria e gli enti preposti”.
“Sarà cura del Comune acquistare i manufatti per poi procedere con la selezione, secondo la normativa vigente, per l’assegnazione – aggiunge il primo cittadino di Pompei – C’è un confronto costante con il procuratore Nunzio Fragliasso e con il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel, che ringrazio, per la scelta dei manufatti, per l’individuazione delle aree dove andare a collocare i chioschi e per gli adempimenti necessari”.
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