È stata caratterizzata da vacanze ‘mordi e fuggi' l'estate di Napoli. Secondo i dati di Federalberghi i dati di dei mesi di luglio e agosto svelano un andamento in chiaroscuro. La percentuale di camere occupate negli alberghi nel 2011 è aumentata sia a luglio, 63%, che ad $ agosto, 56%, rispetto al 2010 quando ci si fermò rispettivamente al 61 e al 52. Il dato, in apparenza positivo, perde di forza se si tiene conto di 2 elementi. In primo luogo gli incassi poco brillanti: l'aumento delle presenze, infatti, è dovuto soprattutto ad offerte speciali e prezzi ridotti. In secondo luogo l'uso della città come meta per poi fuggire verso la costiera, le isole o il Cilento. Il tempo di pernottamento in città in media è stato di poco più di 1 giorno e mezzo. Ad abbandonare Napoli sono stati gli italiani che hanno fatto registrare un calo di presenze del 15%. In aumento, invece, gli stranieri con un +14%, fra loro i più innamorati sono americani e giapponesi.