martedì, 19 Novembre 2024

Il Medio Oriente scopre l’isola di Capri

Sempre di più i turisti in arrivo dai nuovi mercati

A Capri lo straniero è sempre più di moda e sempre più spesso arriva dai nuovi mercati. E' così che sull'isola Azzurra nei giorni scorsi è stato notato un nutrito via vai di turisti provenienti dal Medio Oriente, così come si è fatto il pieno di americani e brasiliani. Ad incuriosire di più è il turismo mediorientale. I più accorti hanno contato la scorsa settimana, nella baia di Marina Grande, ben 28 yacht, dagli 80 ai 140 metri, di provenienza araba o saudita.

"Un fenomeno se non inedito comunque sorprendente, almeno per le sue dimensioni" ha spiegato alla stampa l'assessore Roberto Russo. Capri piace agli arabi, secondo l'assessore,  perché "a differenza degli anni passati, quando preferivano soggiornare negli alberghi, oggi sono interessati ad affittare delle residenze per 20-30 giorni, qualcuno anche a comprare".

Fra i tanti a sbarcare sull'isola c'erano il fratello del re dell'Arabia Saudita, Abdul Ah, il primo ministro libanese Saad Hariri, il presidente del parlamento libanese Nabih Berri, il primo ministro giordano Samir Rifai e uno dei figli di Gheddafi.

''Si rivede con piacere il ritorno dei turisti americani, con un +38% rispetto al 2008 e 2009, ma anche dei tedeschi e degli inglesi, clientela che tradizionalmente ha accompagnato l'isola – ha aggiunto Russo – Stanno arrivando molti brasiliani, sono in calo le presenze di giapponesi e coreani ma si intravede il turismo cinese, fenomeno fino a ieri impensabile''.

In aumento i russi, anche se, ha spiegato l'assessore, ''non siamo ai livelli di altre località italiane ma la nostra amministrazione sta facendo marketing nell'area dei Paesi dell'ex Unione Sovietica. Sebbene siamo ancora a metà stagione, c'è molto ottimismo sul bilancio del turismo internazionale a Capri''.

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