Bologna diventa la capitale del Camper con ‘Liberamente’


Un settore del turismo sempre più fiorente ed attrezzato che contribuisce ad attrarre in Italia villeggianti stranieri anche in periodi di bassa stagione. Stiamo parlando del turismo in camper, una realtà per sua natura sempre in movimento ma che dal 21 al 23 febbraio si fermerà a Bologna per ‘Liberamente’, una tre giorni di esposizioni che riserverà un ampio spazio al turismo en plein air con espositori e tour operator pronti a mettere in mostra le novità e le tendenze del 2025.

Ma chi sono i camperisti in Italia? In occasione del Salone del Camper di Parma, pietra miliare del settore, sono stati identificati sei profili: Boomer e Millennial; green, orientato alla sostenibilità; nerd, appassionato di tecnologia; sportivo (cicloturista, amante di trekking, mare e montagna); buongustaio (creativo sempre alla scoperta dei prodotti tipici).

“La cosa più importante è che tutti prendano consapevolezza che è un turista che porta soldi nei territori che visita, ed è una forma di turismo che non tutte le famiglie si possono permettere – avverte Giancarlo Valenti, vicepresidente di Camper Club Italia e dell’Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia – Si è sempre pensato che il camperista arrivasse nei posti con il frigo pieno, che non spendesse nulla negli esercizi territoriali, che restasse chiuso a guardare il panorama dall’oblò. Non è proprio così, anzi: si privilegia pranzare e cenare nei punti di ristoro, si gira molto il territorio e nella stragrande maggioranza dei casi si torna a casa con il frigo più carico della partenza”.

L’Italia è il terzo produttore europeo di camper (dopo Germania e Francia) con un fatturato annuo superiore a un miliardo di euro, l’export segna quota 80% a fronte di una produzione arrivata a 25 mila mezzi che vede, in Europa, un camper su cinque costruito nelle nostre aziende. Gli addetti diretti e indiretti del comparto industriale sono infatti oltre ottomila unità a cui si aggiungono le numerose concessionarie che si occupano della distribuzione. C’è tanta richiesta, le vendite crescono e di pari passo anche gli indici del turismo open air sorridono. Secondo l’Osservatorio del Turismo Outdoor sono state circa 56,5 milioni le presenze nell’estate 2024, di cui 30 milioni – più della metà – straniere. “Sono da poco rientrato da Gallipoli, i campeggi erano pienissimi di camperisti tedeschi – conferma Valenti – Non mi sorprende, ormai è sempre più diffusa la tendenza tra i pensionati a trascorrere l’intero inverno in Italia, cosa che in passato si faceva in Marocco o Spagna”.

Anche quest’anno Liberamente, oltre ad ospitare un ampio spazio dedicato ai mezzi ricreativi, offrirà ai visitatori la possibilità di scoprire, pagando un solo biglietto, altri cinque saloni: lo Sport Village, che si sposa perfettamente con il divertimento, il tempo libero e la vita all’aria aperta, Mantra, il Festival del Benessere e del Mondo Olistico, Figurine Expo, mostra mercato della figurina da collezione, Fiera dell’Elettronica di Consumo e Verdi Passioni dedicato a chi ama il verde. Infine, un’ulteriore opportunità per gli appassionati di sport subacquei: chi comprerà il ticket per Liberamente potrà anche accedere a EUDI SHOW, il più importante di settore in Italia e uno dei principali al mondo.

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