Nel weekend ha preso il via la nuova edizione del Salone del camper di Parma, la manifestazione sulla promozione e la diffusione del turismo all’aria aperta in programma fino a domenica 21.
Secondo uno studio presentato dal Centro studi sull’economia turistica dell’Università ca’ Foscari di Venezia, le Marche sono la regione leader per quanto riguarda il turismo all’aria aperta: ha infatti i risultati migliori sia per la sensibilità e la propensione dei Comuni a investire su questa modalità turistica, sia per le caratteristiche e la varietà dell’offerta attrezzata e per la capacità di attrazione della domanda. Il Piemonte si posiziona subito dopo, ma promosse dallo studio sono anche Puglia, Toscana, Abruzzo e Val d’Aosta.
Nella fiera parmigiana sono numerose, anche quest’anno, le aree dedicate ai visitatori: come quelle riservate alle famiglie, al turismo con gli animali e all’area dedicata al turismo in bicicletta. Non mancano, inoltre, gli eventi in fiera come gli incontri tematici e un programma di iniziative che coinvolgono tutto il territorio della Provincia di Parma, come il Festival del Prosciutto.
Inoltre, Terranostra , associazione agrituristica di Coldiretti, ha reso noto che negli ultimi 5anni in Emilia Romagna il numero delle aziende agrituristiche dotate di piazzole per tende, roulotte e camper è raddoppiato. Secondo elaborazioni di Terranostra le aziende agrituristiche che in Emilia Romagna mettono a disposizione piazzole di sosta sono cresciute del 131,5% passando dalle 73 aziende del 2008 alle 169 aziende del 2013. In questo modo gli agricampeggi della regione sono arrivati a rappresentare il 15,3% delle 1.100 aziende agrituristiche attive in regione. Le piazzole di sosta a disposizione dei turisti in Emilia Romagna sono 490, dislocate soprattutto nelle zone della Riviera. Infatti le province con la maggiore offerta di agricampeggi sono Ravenna (25 aziende e 145 piazzole) e Forlì-Cesena (36 aziende e 67 piazzole).