Più di una trentina i turisti che hanno affittato una casa per le vacanza estive inesistente.
A truffarli una riminese di 33 anni, arrestata e su ordine del Gip ora si trova ai domiciliari, i Carabinieri hanno raccolto almeno 32 denunce.
Dopo una complessa attività di indagine, i militari hanno scoperto l’identità della truffatrice, che da tempo offriva in affitto le case inesistenti su noti portali internet, in particolare il più noto subito.it, appropriandosi delle caparre versate dalle vittime.
Il ‘modus operandi’ era sempre lo stesso, la donna, dopo essersi accordata per un anticipo, trasmettendo in molti casi copie di contratti per rendersi più credibile, e aver ricevuto il denaro, si rendeva irraggiungibile o accampava scuse. L’importo delle caparre, variava da 600 a 1.000 euro e venivano versate mediante bonifico bancario o Postepay.