A Parma il Festival della Lentezza 2025: rallentare per vedere meglio
28 Maggio 2025, 09:30
La città di Parma si prepara ad accogliere, dal 6 all’8 giugno, l’11^ edizione del Festival della Lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, Piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco. Il tema quest’anno è il “filo rosso” che, secondo la leggenda giapponese, collegherebbe ogni individuo alla sua anima gemella. Il filo può annodarsi o allungarsi, ma mai spezzarsi: metafora perfetta per un festival che celebra la lentezza in tempi di frenesia.
Michele Serra aprirà il festival venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della Musica) Sofia Pasotto converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).
Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della Musica) vedrà protagonista Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l’Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l’infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.
Domenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della Musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco).
A concludere il Festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull’Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno).
Viviamo in un Paese dove l’arte del vivere lentamente è stata perfezionata per secoli, poi ci siamo fatti convincere che la velocità sia l’unica strada per la modernità. Eventi come questo servono a ricordarci che anche rallentare può essere rivoluzionario.
Per informazioni e programma completo: lentezza.org