Torna il Festival della Lentezza, promosso dall’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Colorno, e i patrocini della Provincia di Parma, di Slow Food, dei Borghi Autentici d’Italia, di Banca Popolare Etica.
La 2^a edizione del Festival si svolgerà dal 17 al 19 giugno nella cornice della Reggia Ducale, e si svilupperà in una 3 giorni di incontri pubblici, spettacoli teatrali, concerti, laboratori per bambini e adulti, animazioni e attività ricreative.
Saranno presenti gli stand dei comuni virtuosi, che porteranno uno spaccato dell’Italia dei piccoli borghi e della sostenibilità ambientale. Con loro i produttori biologici del ‘Mercato della Terra’ di Slow Food, e ‘L’angolo delle buone pratiche’ che vedrà come protagonisti diverse realtà associative e imprenditoriali in grado di modificare, in meglio, gli stili di vita e le scelte quotidiane dei cittadini.
Tra le attività previste, anche la novità del doppio appuntamento con il vino con la degustazione alla scoperta dei vini naturali a cura di ‘Libera, Associazione Enologica’ di Parma.
Spazio anche all’arte con 2 mostre dedicate alla donna.
Tra gli ospiti della manifestazione: Serena Dandini, Paola Turci, Mauro Corona, Michela Marzano, Stefano Benni, Musica Nuda.
Spazio ai bambini con attività pensate per consentire a tutta la famiglia di partecipare attivamente al Festival.
All’interno della Reggia saranno presenti diversi food truck provenienti da tutta Italia, che offriranno ai presenti una valida occasione di ristoro bio con prodotti locali e di stagione.
Infine, spazio ai ‘Viaggi virtuosi’, pacchetto turistico pensato per consentire ai visitatori di conoscere il territorio con le ricchezze della food valley, con visite guidate ai comuni virtuosi di Parma, Montechiarugolo, Mezzani, Busseto e Colorno.
“Abbiamo l’ambizione di mettere in discussione nientemeno che l’attuale modello di sviluppo – dice Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi e direttore Artistico del Festival – Per uscire dal ricatto della velocità basta poco: darsi l’occasione di prendersi una pausa e guardarsi dentro. Il festival è la frase tra le parentesi della nostra quotidianità. La sfida è riuscire a togliere le parentesi, e rendere la lentezza la nostra regola, e non l’eccezione”.