Degustazione di prodotti tipici, itinerari turistici ed eventi rappresenteranno l’Emilia Romagna al Meeting che in questi giorni si sta svolgendo alla fiera di Rimini. La manifestazione, che si concluderà il prossimo 30 agosto, accoglie l’Emilia Romagna in uno spazio di 180 mq. Nello stand – oltre al desk di Apt servizi che coordina gli assessorati regionali al Turismo, Attività Produttive e Agricoltura – sono presenti le quattro Unioni di prodotto (Città d’arte, Costa, Terme, Appennino e verde), l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio di Ravenna, la Provincia e il comune di Ravenna e la Società d’Area Terre di Faenza. Nel corso della kermesse sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’Emilia Romagna, dalle pesche nettarine al pesce tipico dell’Alto Adriatico passando dalle carni bovine romagnola ed accompagnando il tutto con la degustazione dei vini regionali. Giovedì 28 agosto si svolgerà il convegno nazionale dal titolo “Super food all’italiana. Alla scoperta del patrimonio ittico certificato Alto Adriatico” che ospiterà gli interventi dell’assessore regionale Duccio Campagnoli, dei docenti universitari Daniele Tirelli e Corrado Piccinetti e sarà moderato da Stefano Girotti Zirotti vice direttore Rai Sat-Gambero Rosso Channel. Sarà poi presentata, in anteprima al pubblico del Meeting, la rinnovata brochure “Sulle tracce della bellezza”. La guida di trentasei pagine, stampata in 50mila copie, propone una serie di itinerari per scoprire l’Emilia Romagna completati da una arricchita sezione di proposte di soggiorno messe a punto dagli operatori turistici regionali. “I numeri –ha dichiarato Andrea Babbi, amministratore delegato dell’Apt regionale – parlano di una Emilia Romagna leader in molti settori: dalle eccellenze dell’economia e dei prodotti enogastronomici al complesso di quello che riesce a mettere in campo nel turismo e nell’industria del tempo libero. Numeri e riconoscimenti conquistati nel tempo frutto di creatività, passione al lavoro e di una ospitalità unica”.