A piedi alla ricerca delle erbe spontanee con cui preparare, la sera del 23 giugno, l’acqua di San Giovanni, camminare al tramonto tra valli e pittoreschi calanchi per poi sedersi a cena circondati da un antico uliveto; ammirare la luna e scoprire il firmamento da un osservatorio unico come la Pietra di Bismantova; accomodarsi sull’erba per un suggestivo picnic sotto le stelle con un sontuoso castello sullo sfondo.
Il tramonto che lascia spazio alla Luna piena e alle stelle, fino all’alba del nuovo giorno, è il nuovo, suggestivo contesto in cui scoprire, questa estate, i 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna, che diventano ‘Cammini di Notte’.
Un calendario regionale, realizzato per la prima volta, di oltre 30 esclusive proposte, dal 23 giugno al 18 settembre, grazie alle quali esplorare il cielo in compagnia di astronomi professionisti, osservare la natura al fianco di guide naturalistiche, camminare e scoprire profumi e sapori della terra con esperienze uniche, sempre circondati dal firmamento www.camminiemiliaromagna.it.
L’estate è per antonomasia il momento in cui vivere la notte e grazie a questa nuova iniziativa – promossa da Apt Servizi Regione Emilia-Romagna e Assessorato al Turismo Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Associazioni di gestione dei Cammini, gli operatori turistici territoriali e la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna- turisti e residenti potranno vivere il momento del cammino in un contesto magico. Di seguito alcune delle tante proposte in programma.
Primo appuntamento, giovedì 23 giugno all’Oasi di Campotto (Fe), alle 20.30, con un’escursione a piedi lungo un tratto della Via Romea Germanica alla ricerca delle erbe spontanee per la preparazione dell’acqua di San Giovanni. Il 23 giugno, la notte che precede la nascita di San Giovanni Battista, è da sempre considerata una notte magica, durante la quale si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al Solstizio d’estate, che segna l’inizio della nuova bella stagione. In questa occasione, si fanno riti propiziatori e si prepara l’acqua di San Giovanni che porta fortuna e prosperità grazie all’incredibile potenza dei fiori.
Sabato 25 giugno si sale sulla Pietra di Bismantova (RE), in compagnia di astrofili in possesso di tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie, per imparare ad osservare il cielo e tutto ciò che sta sopra la nostra testa. Si Camminerà attraverso un facile itinerario ad anello di 8 km complessivi, per raggiungere il piatto sommitale della Pietra nel momento del tramonto. Da qui inizierà l’osservazione del firmamento per riconoscere le principali costellazioni e pianeti. Dal piatto sommitale, aiutati dalla luce delle torce, ci si sposterà subito dopo al Piazzale ai piedi della Pietra, per osservare più nel dettaglio, grazie all’uso di un telescopio, quanto già individuato ad occhio nudo.
Sabato 30 luglio ci si godrà il tramonto sul crinale appenninico reggiano dopo aver percorso un tratto del sentiero dei Ducati, tra valli e pittoreschi calanchi, fino alla storica chiesetta della Madonna della Battaglia, per poi tornare sui propri passi e godersi un suggestivo aperitivo e cena in uno splendido uliveto, assaporando i prodotti del territorio.
Da venerdì 29-sabato 30 luglio e per i primi tre weekend di agosto (assieme alle notti delle stelle cadenti 10-11) osservazione delle stelle e picnic en plein air con lo splendido castello di Torrechiara (Pr) sullo sfondo. La serata trascorre tra un’occhiata al telescopio in compagnia di un astronomo e le pietanze del cestino da picnic (focacce farcite, tortini salati, ricche insalate, frittate rustiche e dolci di campagna) da scegliere dal menù al momento della prenotazione.
Mercoledì 10 agosto appuntamento nel Parco della Vena del Gesso Romagnola, con l’escursione serale per ammirare le stelle cadenti, partendo da Borgo Tossignano (Bo) per raggiungere il Passo della Prè, balcone naturale della Vena da cui sarà possibile ammirare le costellazioni e le perseidi.
Il programma di Cammini di Notte 2022 si conclude sabato 18 settembre, con un’escursione nei dintorni di Bobbio (borgo dall’aspetto medievale nel cuore dell’Appennino piacentino e della Val Trebbia), per raggiungere un luogo naturale incontaminato e dall’aspetto magico: le Cascate del Carlone, nei pressi di San Cristoforo di Bobbio. Immersi in questo splendido contesto durante le ore pomeridiane che conducono al tramonto, si farà lentamente rientro a Bobbio quando saranno solo le luci del paese a indicare la via e a rendere tutto ancor più suggestivo.