sabato, 20 Aprile 2024

Emilia Romagna ‘Best in Europe’ nel report di Lonely Planet

L’Emilia-Romagna è in cima al podio del report di Lonely Planet, davanti a Cantabria (Spagna) e Friesland (Olanda). È la stima della copertura mediatica del Best in Europe, report di Lonely Planet sulle ‘destinazioni europee assolutamente da non perdere’ secondo il team di esperti della guida turistica. I motivi dietro alla scelta degli esperti viaggiatori di Lonely Planet riguardano la Food Valley emiliano-romagnola, ma anche i nuovi contenitori culturali della regione, dal Meis di Ferrara, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, al Cinema Fulgor di Rimini, ‘rinato’ sotto l’originale tocco dello scenografo Premio Oscar, Dante Ferretti.

“La concentrazione di eccellenze della nostra Regione -sottolinea Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna – dalla Motor Valley unica all’enogastronomia da primato, passando per i gioielli Unesco delle Città d’Arte, il patrimonio naturalistico e i tanti appuntamenti di caratura mondiale, dai festival musicali agli eventi sportivi, fanno dell’Emilia-Romagna una destinazione di richiamo internazionale oggi più che mai. E grazie all’AV e al sistema aeroportuale non siamo mai stati così ‘vicini’ al resto del mondo. Su tutto, c’e’ poi la proverbiale vocazione all’ospitalita’ della nostra terra, che rende la vacanza in Emilia-Romagna un’esperienza unica”.
“Guidare l’annuale classifica del Best in Europe – commenta Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo – rappresenta un eccezionale momento di promozione turistica per la nostra Regione”. Seguono il ‘podio’ del Best in Europe 2018 Kosovo, Provenza (Francia), Dundee (Scozia), Piccole Cicladi (Grecia), Vilnius (Lituania), Vipava Valley (Slovenia) e Tirana (Albania).
“Se siete in cerca di un weekend in una capitale culturale, di scenari spettacolari o di una destinazione per foodies – aggiunge Tom Hall, global editor di Lonely Planet – potete trovarle tutte nella regione italiana dell’Emilia-Romagna, che può passare inosservata se confrontata ad altre destin azioni italiane più conosciute, ma è una meta da scoprire”.

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