“Dovremmo adattarci ad un cambiamento che è sociale, la gente ha meno risorse e vuol vivere il territorio”. È quanto afferma Patrizia Rinaldis, presidente degli albergatori di Rimini, l'associazione più grande d'Italia. La Rinaldis spiega che la stagione sta andando bene, nonostante la crisi e la contrazione nei consumi, ma spiega che c'è in atto un cambiamento. Se un tempo si partiva con la stagione tutta prenotata, ora la gente conferma la prenotazione giorno per giorno.
“A inizio luglio avevo ancora molte stanze libere, ma alla fine il mese è andato bene, e l'hotel è sempre stato pieno – ha detto – Continuano a venire le famiglie e Rimini, che ha prezzi un po' più contenuti, ha conquistato fette di mercato da altre regioni d'Italia, come Toscana e Liguria. Rispetto a 30 anni fa ci sono molti meno svizzeri e tedeschi, ma sono arrivati i russi e spuntano le prime avanguardie di cinesi”.
Se un tempo l'asso nella manica delle pensioncine delle riviera era la convenientissima pensione completa, oggi in molti chiedono il trattamento b&b perché la sera vogliono andare a cena fuori. "Il turismo non è più solo mare, è territorio e le opportunità che offre. Da San Marino ai musei, dalla Fiera ai parchi tematici – ha spiegato – Il turismo è il nostro petrolio, non siamo più solo albergatori, siamo dovuti diventare imprenditori. Ma sono convinta che stiamo rigenerando la vitalità che il turismo romagnolo ha avuto negli anni '60".
