lunedì, 23 Dicembre 2024

A Parma apre la nuova stazione con tante novità per i pax

È stata inaugurata la nuova stazione ferroviaria di Parma.  Nuova biglietteria, ascensori da e per i binari, informazione al pubblico, rinnovo dei marciapiedi sono solo alcuni dei cambiamenti di cui potrà usufruire chi arriva in città in treno.
La biglietteria Trenitalia, attualmente ospitata nella Temporary Station, lascia la tradizionale collocazione nel fabbricato viaggiatori storico per accogliere i passeggeri al piano ammezzato. Tre nuovi sportelli ‘open space’, dove l’operatore è a contatto diretto con il cliente, per effettuare tutte le operazioni previste in un contesto di maggiore ospitalità. Resta invariato l’orario di apertura, dalle 6 alle 21, tutti i giorni compresi i festivi. Accanto alla nuova biglietteria sono già operative 4 macchine automatiche per l’acquisto dei biglietti.
Dal piano ammezzato un sistema di ascensori, che si affiancano a scale fisse, consente di raggiungere direttamente i marciapiedi di partenza e arrivo dei treni. In tal modo migliora la qualità del viaggio per i passeggeri a mobilità ridotta, per i quali resta comunque disponibile l’attuale servizio di assistenza tramite Sala Blu di Rfi.
Tutti i nuovi spazi sono serviti dai sistemi di informazione al pubblico di Rfi. In particolare è stata completata l’estensione della diffusione sonora ed è in corso il potenziamento del numero di monitor e teleindicatori, a regime entro la fine di maggio.
Altra novità riguarda il piano binari, dove Rfi ha rinnovato la pavimentazione di tutti i marciapiedi, con inserimento di percorsi tattili per ipovedenti. I lavori sono ancora in corso sul marciapiede a servizio del binario 1, temporaneamente raggiungibile dal fabbricato viaggiatori storico attraverso due accessi temporanei. A regime l’altezza del marciapiede sarà di 55 cm, al pari di quella dei marciapiedi a servizio dei binari dal 2 al 5, già ultimati, per facilitare l’entrata e l’uscita dei passeggeri dai treni.
L’apertura della stazione è stata l’occasione per rimettere temporaneamente in funzione l’orologio sulla facciata esterna del fabbricato storico. A breve sarà oggetto di un intervento di restauro complessivo che consentirà di riconsegnarlo definitivamente alla città.

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