giovedì, 25 Aprile 2024

Shuttle Italy Airport, viaggiatori e turisti tornano in Romagna

Nel 2022 il traffico passeggeri tra la Romagna e l’aeroporto ‘Guglielmo Marconi’ di Bologna, è finalmente ripartito. È quanto emerge dai dati su numeri e provenienza dei viaggiatori saliti a bordo dei bus di Shuttle Italy Airport, nei primi 11 mesi di quest’anno. Tra Rimini, costa della Romagna, entroterra e capoluogo della regione, sono transitate 60mila persone.
Mentre, la proiezione sul 31 dicembre (prenotazioni e richieste) porta la cifra complessiva del 2022 attorno alle 70mila unità. I dati certificano un ritorno verso i volumi per pre – covid, dopo il biennio 2020/21, chiuso rispettivamente con 26.700 e 29.400 passeggeri.  A guidare la ripresa sono i viaggiatori italiani, in testa alla top ten di chi ha scelto Shuttle Italy Airport tra gennaio e novembre. A seguirli, in particolare tra giugno e settembre, sono stati quelli tedeschi, britannici, spagnoli, francesi, rumeni, belgi, olandesi, svedesi e sammarinesi.
In base alla ripresa del flusso di traffico, guidato dall’aumento di arrivi e partenze registrato nel più importante hub aeroportuale della regione, Shuttle Italy Airport intende ampliare le tradizionali 8 corse da e per Bologna, alle 10 del nuovo orario 2023. Obiettivi, coprire tutte le fasce orarie di decolli e atterraggi del “Marconi”, ridurre i tempi d’attesa tra ogni collegamento, utilizzare bus di dimensione minori (12/24 passeggeri), riducendo costi energetici e impatto ambientale. Un impegno in linea con le indicazioni del PNRR e UE su costruzione di una rete di infrastrutture e trasporti pubblici e privati, in grado di modernizzare e rendere più competitivo il Paese.
“L’incremento del numero di passeggeri registrato quest’anno dal servizio Shuttle Italy Airport è una buona notizia, in linea con tutti gli indicatori regionali che testimoniano della positiva ripartenza turistica nella nostra regione dopo gli anni bui del Covid e nonostante la crisi innescata dalla guerra in Ucraina. Così come è meritevole l’intenzione di migliorare i tempi di attesa dei viaggiatori con un’attenzione alla mobilità sostenibile. Potenziamento dei servizi e rispetto dell’ambiente sono infatti due direzioni strategiche fondamentali per la Regione Emilia-Romagna che guarda al trasporto collettivo come strumento da incentivare sempre più anche come azione concreta di contrasto al cambiamento climatico”, ha detto Andrea Corsini, assessore Trasporti, Mobilità, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna.
“Da pandemia e lockdown per il trasporto su gomma è iniziata una lunga traversata del deserto. Oggi possiamo dire di avere almeno raggiunto la prima oasi. Il flusso di viaggiatori e passeggeri da e verso il nostro territorio è ripreso. Ma basta pensare all’impatto della crisi energetica, un pieno di un nostro bus costa oltre il 60 % in più rispetto allo scorso anno, per capire che abbiamo davanti un percorso ancora lungo e difficile. Per questo crediamo sia il momento di riprendere e ampliare progettazione e realizzazione della rete integrata di trasporti, portata avanti in collaborazione con amministrazioni regionali e locali. In particolare, quella di Rimini. Pensiamo al a capoluogo come hub centrale del nostro servizio door to door, realizzato in collaborazione con le cooperative taxi di Rimini e Romagna. Servizio che consente ai passeggeri di raggiungere in un’unica soluzione di continuità la sua destinazione finale, partendo direttamente o arrivando davanti alla porta della sua abitazione o del suo albergo”, ha detto Roberto Benedettini, amministratore unico Shuttle Italy Airport (Vip Srl).

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