C’è solo una realtà italiana tra le 30 mete segnalate dal Best in Travel 2021, report del team internazionale di Lonely Planet, sulle destinazioni assolutamente da non perdere per l’anno a venire: ‘Le Vie di Dante’ (www.viedidante.it).
Il prodotto turistico interregionale avviato nel 2017 e dedicato al luoghi tra Toscana e Romagna che il Sommo Poeta attraversò durante il suo esilio (intrapreso nel 1302, in seguito alla condanna a morte da parte dei Guelfi Neri saliti al potere a Firenze, e terminato a Ravenna) è stato inserito, assieme al Cammino di trekking omonimo (395 km in 20 tappe da Ravenna a Firenze e ritorno), nella categoria Sostenibilità come esempio di turismo slow (lonelyplanetitalia.it/best-in-travel).
Per l’edizione 2021il Best in Travel ha riorganizzato le sue categorie ai tempi del Covid19: non più 10 paesi, 10 regioni, 10 città e 10 destinazioni da non perdere, ma come spiega la stessa Lonely Planet “luoghi e persone che dimostrano un autentico impegno a favore della comunità, della diversità e della sostenibilità. Abbiamo dato spazio a chi rappresenta un esempio da seguire, senza distinzione tra luoghi, istituzioni, associazioni o privati cittadini”.
Si tratta di una grande opportunità di visibilità per l’itinerario slow – con le sue varie declinazioni in bici, a piedi o in treno lunga l’antica via ferroviaria Faenza-Firenze- che attraversa i luoghi dove il Sommo Poeta visse da esule. Un’opportunità sulla quale si innesterà una campagna di promozione web delle tante iniziative tra Emilia Romagna e Toscana in occasione del settecentenario di Dante, lungo tutto il 2021, dalle mostre d’arte a Ravenna e Forlì alle Giornate dedicate al mito di Paolo e Francesca a Rimini.
“Non poteva esserci riconoscimento migliore, proprio alla vigilia dell’anno che celebra i 700 anni dalla morte di Dante – commenta l’assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini – per il progetto di slow tourism che abbiamo costruito insieme alla Regione Toscana tre anni fa”.
“Abbiamo investito molto sul turismo slow, il progetto ‘Le vie di Dante’ ne è un esempio significativo – dice Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana- e questo riconoscimento internazionale non possiamo che accoglierlo con grande soddisfazione, soprattutto alle porte del 2021, l’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta. Grazie a Lonely Planet per aver puntato il riflettore su una buona pratica di collaborazione interregionale, è importante in questa fase così complessa. Noi stiamo continuando a lavorare, ideare e progettare; l’auspicio è che si possa superare presto il momento critico e ripartire, magari proprio dalla scoperta dei luoghi di Dante”. www.aptservizi.com