Il circuito delle Città d’Arte dell’Emilia Romagna, a differenza di altre famose destinazioni del Belpaese, sorprende sempre per le sue performance positive: registra attualmente circa 2,2 milioni di arrivi ogni anno e rappresenta il 26,2% degli 8,3 milioni di arrivi registrati complessivamente nella regione. Le presenze rappresentano l’8,9% del movimento regionale. Se consideriamo in particolare il periodo novembre-marzo, la quota detenuta dalle città d’arte e d’affari sale fino al 40% degli arrivi e al 33,5% delle presenze regionali complessive. Questo significa che nell’immaginario collettivo dei turisti europei, l’Emilia Romagna non rappresenta solo mare ed estate, ma anche cultura, enogastronomia e intrattenimento in tutti i periodi dell’anno. Se a livello regionale, poi, la quota di turisti stranieri raggiunge il 20,3% delle presenze complessive, nelle città d’arte e d’affari il movimento internazionale raggiunge il 31,9%, a conferma della crescente attrattività di questa offerta per i mercati esteri.