lunedì, 23 Dicembre 2024

Una guida per scoprire l’Emilia-Romagna in treno: 8 itinerari divisi in 46 tappe

Scoprire le bellezze dell’Emilia-Romagna spostandosi in treno. È l’obiettivo del progetto lanciato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Trenitalia e Giunti Editore, che è stato presentato dall’assessore regionale a Turismo e Mobilità sostenibile, Andrea Corsini, dell’ad di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio, e del direttore di Divisione della Giunti Editore, Marco Bolasco. Giunti Editore ha stampato la guida ‘L’Emilia-Romagna in treno’.
Il volume di 160 pagine è l’ultimo della collana ‘I Regionali da Vivere’, creata dalla casa editrice insieme a Trenitalia e
suggerisce 8 itinerari in 46 tappe da Piacenza a Misano Adriatico, da Bologna a Rimini passando per Ravenna, da Bologna verso Ferrara, ma anche da Guastalla a Reggio Emilia, da Suzzara a Parma, o ancora dal capoluogo emiliano verso Portomaggiore o San Felice sul Panaro.
“Grazie all’esperienza e alla professionalità di Giunti Editore – afferma l’assessore Corsini- abbiamo oggi uno
strumento in più per ampliare la conoscenza della nostra regione attraverso l’utilizzo dei treni regionali.  È un tipo di turismo che vogliamo incentivare, sempre più attento all’ambiente, che rivaluta la dimensione lenta e rilassante del treno, con i suoi ‘finestrini con vista’ sui paesaggi e le città dell’Emilia-Romagna”.
Soddisfazione anche da parte dell’ad di Trenitalia Tper, Alessandro Tullio. “Sono sempre di più le persone che scelgono il treno per gli spostamenti leisure – dice – l’originalità di questa guida, realizzata insieme a Giunti Editore sta nell’essersi voluta adattare al percorso dei treni regionali, valorizzando per ciascuna delle 8 tratte proposte tutte le opportunità offerte dalle località in cui fermano i nostri treni e raggiungibili a piedi dalle stazioni”.
“Con la collana ‘Regionali da vivere’ – spiega il direttore di divisione della Giunti Editore, Marco Bolasco – abbiamo
cercato di raccontare un turismo diverso, alla portata di tutti: guide che usano il treno per scoprire ciò che magari non era lontano da noi e che grazie al treno riusciamo a scoprire o a riscoprire”.

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