Si è concluso a Udine il Master ‘Valorizzazione turistica dei beni ambientali e culturali’, sostenuto dalla Regione con le risorse di Garanzia giovani.
Il Master, come ha detto Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, ha consentito ai giovani laureati in diverse discipline di approfondire numerosi aspetti di un settore trainante per l’economia del Friuli Venezia Giulia.
“Il corso di formazione post laurea, sviluppatosi nell’arco di un anno e curato dall’Università di Udine, ha infatti permesso ai partecipanti di addentrarsi in un comparto, quello turistico, che deve oramai essere considerato – ha aggiunto Bolzonello – con un approccio multidisciplinare, per poter esprimere pienamente le potenzialità del nostro territorio”.
L’obiettivo che la Regione si è posta lungo questo percorso, quello di sostenere e valorizzare l’alta formazione, com’è stato possibile verificare dalla illustrazione delle tesi presentate dai partecipanti, per l’assessore alla Formazione Lortedana Panariti è stato centrato.
“Oggi, parlare di turismo – ha precisato Bolzonello – significa trattare di manifattura, agricoltura, urbanistica: perché, se intendiamo mettere a fuoco la capacità di un intero territorio di essere attrattivo, si tratta di elementi centrali”. In quest’ottica, anche l’economia, la nostra società, per Bolzonello vanno considerate nella loro complessità.
“Il turismo moderno – ha spiegato Bolzonello – è dunque la capacità di saper raccontare il territorio nella sua reale complessità, per cercare di fare sì che le persone vengano a visitarlo, da vicino o da lontano, ne conoscano le attrattive e le peculiarità, le facciano proprie e si portino a casa tutte le sensazioni che esso ha saputo trasmettere loro”.