“Per la prima volta Msc sceglie Trieste quale hub estivo da giugno alla fine d'agosto e, con Costa Crociere, che ha confermato la sua presenza nel capoluogo regionale prolungandola ad ottobre, nel 2013 riempirà i weekend triestini di navi bianche e turisti”. Ad affermarlo Federica Seganti, assessore regionale alle attività produttive, presentando, assieme a Guerrino Lanci, presidente di Promotrieste, il piano crocieristico regionale 2013.
“Msc Crociere ha predisposto a giorni sulla sua Poesia un evento a cui saranno presenti 1400 agenti del network Msc ai quali, come TurismoFvg, faremo alcune proposte ed offriremo una serie di pacchetti prima e dopo crociera, oltre a dare il premio per il miglior agente dell'anno ha spiegato Seganti – Una modalità interessantissima per vendere sia il pre che il post night a partire dal venerdì antecedente, dal momento che le barche Costa saranno agli ormeggi sabato e quelle della Msc domenica. Tra le 2 compagnie di navigazione saranno una cinquantina le navi che attraccheranno a Trieste. Considerando che ogni nave è in grado di ospitare 2 mila persone – ha continuato – nel periodo tra giugno ed ottobre in città arriveranno circa 100 mila croceristi, a cui sommare quelli di un'altra ventina di navi che già quest'anno hanno fatto tappa a Trieste e su cui stiamo lavorando. La combinazione è magica, per cui ci aspettiamo incremento dei pernottamenti, oltre al coinvolgimento di tutto l'indotto in città e non solo. Per incoraggiare i turisti, grazie e TurismoFvg ed a Promotrieste daremo ai croceristi la possibilità di visite giornaliere da dedicare a cultura, shopping ed enogastronomia – ha concluso – con bus a disposizione per arrivare sul Carso, a Miramare, Duino, Aquileia ed altro, in pratica un carnet di offerte a prezzi eccezionali messo assieme grazie agli albergatori ed agli operatori turistici che si sono impegnati in maniera significativa”.
“Una politica che punta a riportare MSC in Friuli Venezia Giulia anche nel 2014 e che gia' si rivolge -ha ricordato Lanci – ai mercati più vicini, quali Austria, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca, ma punta anche su Scandinavia e Belelux, da sempre considerati ‘big spender’”.