"Mettiamo a disposizione del sistema ricettivo della montagna 21 milioni di euro per ristrutturare immobili già esistenti e per avviare nuove attività: sono risorse importanti che permetteranno il recupero di volumetrie di qualità e di continuare ad investire nel rilancio del nostro turismo, che, in controtendenza rispetto al resto d'Italia, resta in attivo". Sono le parole di Renzo Tondo, presidente della Regione, introducendo i lavori del convegno ‘Nuovi investimenti per le aree montane', in cui sono stati presentati i 4 nuovi bandi POR e FESR. I primi due bandi, con scadenza il 30 giugno, destinano contributi (per i privati fino ad un massimo di 200 mila euro in regime di ‘de minimis' e per i Comuni fino al 77% della spesa ammissibile) per il consolidamento e per nuove iniziative di albergo diffuso per complessivi 14.500 mila euro. "Un intervento che considero molto importante – ha commentato Tondo – e che prosegue il percorso già' avviato dall'Amministrazione precedente, dal presidente Illy e dall'assessore Bertossi". Tondo, riconfermando l'impegno della Regione a cogliere fino in fondo le opportunità di finanziamento provenienti dai fondi europei, ha rivolto un appello affinché le amministrazioni comunali, le Province e gli operatori siano coerenti con le finalità richieste dai bandi.