Il 2010 ha visto un incremento degli arrivi turistici di +1,8 % in Friuli Venezia Giulia. In calo, invece, le presenze che si attestano al -1,9 %. "I risultati che fotografano i flussi turistici della nostra regione nel 2010 – commenta Federica Seganti, assessore alle Attività Produttive – confermano la capacità della nostra offerta turistica di far fronte a uno dei più difficili periodi di congiuntura mondiale dal dopoguerra". Per la Seganti il riposizionamento del Friuli è stato sostenuto dalla ridefinizione dell'immagine turistica regionale avviata nel 2010.
Tra i turisti italiani quelli che hanno visitato in maggior numero il Friuli sono i toscani (+2,3 %), seguiti poi dai laziali e campani (+1,9 %) e piemontesi (+1,4 %). Tra gli stranieri bene quelli provenienti dall'Est Europa, guidati dalla Russia (+33,3 %), dall'Ucraina (+30 %), seguite dalla Slovacchia (+21,2 %) e dai Paesi Bassi (+14,8 %). Bene anche la Polonia (+12,8%), la Slovenia (+7,6 %), seguite da Finlandia (+3,2 %), Svizzera (+3,2 %), Germania (+2,9 %), Francia (+2,7 %), Spagna (+2,2 %) e Austria (+2,1 %).