venerdì, 8 Novembre 2024

Ciampino, da Ryanair nuovo rapporto sul rumore

O’ Leary conferma: se ci fanno andare via dallo scalo lasceremo Roma

“La riduzione di capacità all’aeroporto di Ciampino non ha fatto alcuna differenza sui livelli di rumore, non c’é alcun problema di inquinamento dell’aria, non c’é nessun problema di rumore perché solo cento case sono state colpite da livelli di rumore e non sono peggiori di quelli di normali centri città”. E’ quanto si legge nel rapporto sull’inquinamento acustico nella zona dell’aeroporto di Roma Ciampino realizzato dal comitato tecnico indipendente dell’aeroporto, diretto dall’Enac che il numero uno di Ryanair Michael O’Leary ha presentato oggi a Roma in contrasto con il rapporto Cristal che la low cost considera "falso". Per l’occasione O’Leary ha ribadito che se Ryanair sarà costretta a lasciare Ciampino non volerà più su Roma. La compagnia infatti non intende trasferire i suoi aerei a Fiumicino: "troppo caro, ha tariffe che non ci consentirebbero di mantenere la nostra politica di prezzi low cost". Né prende in considerazione l’ipotesi di una delocalizzazione del secondo aeroporto di Roma a Viterbo, "troppo lontano da Roma". Ryanair ha inviato il rapporto che considera più aderente alla realtà "al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, per assicurarsi che non venga fuorviato dalle false dichiarazioni e bugie". Intanto, dice O’Leary, "continuerà a pubblicare gli annunci a pagamento" comparsi nei giorni scorsi su un quotidiano "con le dieci domande di Ryanair mai poste al sindaco di Ciampino".

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