Con riferimento all’ordinanza del 21 settembre 2020 del ministro della Salute, Roberto Speranza, relativa al contenimento del Covid-19, Aeroporti di Roma fa sapere che da oggi tutti i passeggeri in arrivo dalla Francia (limitatamente alle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) avranno l’obbligo di effettuare un test molecolare o antigenico esattamente come già avviene per chi proviene da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.
I passeggeri non provvisti di attestazione di un idoneo test eseguito nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale e con risultato negativo, possono sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale oppure effettuare il test nella aree allestite da AdR negli scali di Fiumicino e Ciampino. In particolare all’aeroporto ‘Leonardo da Vinci’, presso gli arrivi del Terminal 3, sono stati allestiti box riservati dove i medici dell’USMAF/ASL effettuano i test rapidi.
Anche all’aeroporto ‘G.B. Pastine’ di Ciampino, presso il Terminal arrivi, sono presenti box riservati dove i medici dell’USMAF/ASL effettuano i test molecolari o antigenici Covid-19 per i passeggeri in arrivo da Croazia, Grecia, Malta e Spagna e dalle regioni francesi Alvernia-Rodano-Alpi Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Inoltre, l’ordinanza del ministro Speranza stabilisce che per i passeggeri provenienti dalla Bulgaria cade l’obbligo della quarantena ma resta quello dell’autodichiarazione in ingresso, mentre viene da oggi ammesso l’arrivo di passeggeri che hanno risieduto in Serbia negli ultimi 14 giorni. Per tali passeggeri, tuttavia, permane il divieto sui viaggi non essenziali ed è richiesta la quarantena in ingresso in Italia.