venerdì, 22 Novembre 2024

Associazioni: stop a caro-pass per bus turistici, Gualtieri riveda misura

La stangata sui bus turistici nel cuore del centro storico di Roma decisa per il Giubileo mette in allarme le categorie del settore: “troppo caro parcheggiare i pullman negli stalli più ambiti, il sindaco-commissario Roberto Gualtieri cambi idea”. E mentre c’è chi pensa a ricorrere al Tar, o presenta interpellanze al ministro dei Trasporti, dal TTG di Rimini alcune delle associazioni più rappresentative della città lanciano l’appello: rivediamo il tariffario. Trovando nella giunta l’apertura all’ascolto e nel Consiglio comunale la disponibilità alla discussione.

L’ordinanza del commissario è stata pubblicata a fine settembre: per il Giubileo sono attese a Roma 30 milioni di persone, e i ‘bisonti’ gran turismo rischiano di fare impazzire il traffico urbano, che già sarà messo a dura prova. Per cui, dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026, l’intenzione è disincentivare l’uso degli stalli più centrali triplicando la tariffa, rendendo invece più economici (-27%) quelli più decentrati, offrendo inoltre per i loro passeggeri un biglietto dei mezzi pubblici giornaliero a 1 euro anziché 8. Il messaggio è chiaro: anziché parcheggiare proprio all’ombra del Colosseo, lasciate il bus più lontano e prendete la metro. Ma le categorie sono oltremodo dubbiose: “Siamo molto preoccupati per l’ordinanza sui bus turistici per le possibili ricadute sul settore di Roma – hanno affermato oggi Federalberghi, Fiavet, Assoturismo, An.bti e Cna – Chiediamo al sindaco di riflettere e rivedere, magari dopo un confronto costruttivo con le categorie, i contenuti dell’ordinanza e in particolare il nuovo piano tariffario”.

L’assessore al Turismo Alessandro Onorato ha teso loro la mano: “Credo sia doveroso – ha detto – convocare una commissione congiunta Turismo e Mobilità per affrontare il tema in modo strutturale e costruttivo”. E l’Assemblea ha raccolto l’invito: “A brevissimo – ha detto il presidente della Turismo Mariano Angelucci – convocheremo una commissione congiunta per trovare un punto che tenga insieme l’esigenza di salvaguardare il centro città con l’esigenza degli operatori di poter accogliere adeguatamente i turisti”. Anche perché se alcune associazioni hanno solo bussato alla porta di Gualtieri, c’è chi è pronto a mettere in campo l’ariete della magistratura o a trovare altre forme di protesta: “Continua il bancomat sui bus turistici – dice l’associazione ‘Sistema Trasporti’, che si è detta pronta a rivolgersi al Tar – Quale pretesto migliore del Giubileo per l’ennesima ordinanza volta a fare cassa? Un insensato aumento tariffario da 200 euro a 600 euro per un pass B giornaliero a 3 mesi dagli arrivi dei pellegrini”.

Molte aziende, hanno sottolineato, “hanno già preso prenotazioni, pianificato i servizi e stipulato contratti e pagheranno di tasca loro gli aumenti tariffari. Anzi, visti gli aumenti andranno in perdita”. C’è anche un filone politico nell’opposizione al caro-pullman: il deputato FdI Luciano Ciocchetti ha presentato ieri una interpellanza al ministro Matteo Salvini perché a suo dire il sindaco-commissario, con l’ordinanza sui bus, sarebbe andato oltre le sue prerogative.

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