C’è preoccupazione da parte di Fiavet Lazio per il perdurare della ridotta capacità operativa dello scalo romano di Fiumicino, ad oggi al 60% a seguito del sequestro preventivo del Molo D da parte della Procura di Civitavecchia, a più di un mese dall’incendio.
“Apprendiamo che il presidente dell’ENAC, Vito Riggio, ha richiesto il dissequestro del Molo alla luce degli ultimi dati rilevati – dice Ernesto Mazzi, presidente della Fiavet Lazio – Ribadendo la necessità di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e passeggeri e quindi di adottare tutte le procedure di cautela necessarie, auspichiamo la riapertura a breve dei 14 gate interessati, per poter tornare all’80% della capacità dello scalo romano e ridurre i disagi ai passeggeri e agli operatori.
Proprio nel periodo di maggiore concentrazione di traffico, la limitazione dell’operatività dello scalo va ovviamente ad incidere su una stagione turistica che già presenta per tutto il settore grandi incertezze – prosegue Mazzi – È necessario quindi che si ritorni alla normale funzionalità, anche in considerazione dell’alta stagione e in vista del prossimo Giubileo, grande evento che porterà ancora una volta Roma e l’Italia al centro dell’attenzione mondiale”.