Il 2016 si è chiuso positivamente per il turismo romano con una crescita dei flussi turistici leggermente inferiore al +2% rispetto al 2015. A diffondere l’anticipazione Federalberghi Roma che divulgherà i dati in occasione della 14^ edizione dell’Albergatore Day che si terrà mercoledì 25 gennaio al Parco dei Principi. I dati sono quelli del rapporto annuale Ebtl.
“È un dato molto particolare che deve tener conto di vari elementi – commenta Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma – il 2016 è stato un anno di attentati in tutta Europa; è stato l’anno del terremoto nel centro Italia che ha coinvolto a livello di immagine anche Roma. Poi, come contropartita, è stato l’anno del Giubileo che non ci ha portato il flusso dei pellegrini attesi, ma se non ci fosse stato cosa sarebbe accaduto? Non lo sappiamo.
Il mercato mondiale del turismo stima un +4%/+4,5% di aumento di flussi turistici all’anno. Quindi Roma è al di sotto della media mondiale ed è al di sotto delle performance degli anni precedenti. Per esempio nel 2015 avevamo chiuso con il +4% sul 2014. Però – secondo Roscioli – si deve tener conto che non è stato un anno fortunato e che poteva andare anche peggio.
Ad oggi non giovano sicuramente per il turismo le condizioni della città: dal degrado ai rifiuti fino ai mezzi pubblici. Roma avrebbe bisogno di un impegno molto forte in tema di promozione turistica internazionale. E aggiungo: lo dovrebbe fare insieme all’Italia e l’Italia con l’Europa – conclude Roscioli – Il +2% di flussi turistici nel 2016 si traduce nelle aziende alberghiere solo in uno +0,58% un dato dovuto essenzialmente a questa offerta spropositata di case in affitto, per lo più affittate in maniera illegale”.